8 nov 2014

Cantiere fermo, ritrovate rovine di un antico cantiere romano fermo per il ritrovamento di antiche rovine.

La storia, si sa, è destinata a ripetersi. È quello che dev'essere venuto in mente agli operai di Pozzammare Superiore, comune di seicento abitanti che, per qualche motivo, aveva deciso di dotarsi di una metropolitana. Una sola era la fermata prevista, con l'innovativa tecnologia del Treno Fermo.
Ma qualcosa non è andato secondo i piani: durante i lavori per lo scavo della metropolitana, gli operai si sono imbattuti in antiche rovine, di elevatissimo interesse storico e culturale. Gli archeologi giunti sul posto sospettano si tratti di un antico cantiere per la metropolitana di epoca romana, a sua volta fermo a causa del ritrovamento, durante gli scavi, di alcune rovine ancora più antiche, databili tra il 300 ed il 500 a.C.

In ottimo stato di conservazione i reperti, ma adesso una partita tutta nuova si apre per la metropolitana di Pozzammare Superiore: non è infatti chiaro se, a norma di legge, per il completamento della metropolitana moderna vada prima ripresa e completata la metropolitana di epoca romana.



4 nov 2014

Brevi Storie Inutili [EVOLUTION Episode 1.1] - Il Terracottiere

Suonano alla porta, è l'orchestra
Io apro la porta e suonano ancora:
È un rappresentante del Folletto
col manuale illustrato, il Folletto Illustrativo.
Ne comprerei uno ma non aspiro a tanto
e il Folletto invece si.
E allora il folletto si fa il soggiorno, si fa
lo scantinato si fa la scala di Si e di Fa,
accompagnato dall'orchestra, che suona ancora,
io apro e stanno sempre lì.
Vado al tornio,
faccio un vaso grosso e ci metto il Folletto,
e quello sta lì buono anche se è invasato.
Torno al tornio, faccio un altro vaso, anzi due.
Poi ci metto l'acqua in mezzo, è un travaso.
Terracotta, arrostita, arrostita troppo, terra bruciata.
Mi brucia averla bruciata, mi sento a terra.
La terra scotta sotto i piedi, e in padella quella bruciata
"Ma cotto giusto no?" chiedo al salumiere
Che ha i salami, i formaggi, la pancetta e il doppio mento
Ma il prosciutto no, e resto all'asciutto.
Resto a bocca asciutta e intanto piove,
e non posso dire niente che ho acqua in bocca.
Allora asciugo a terra che s'è bagnato, magari pioveva prima non la bruciavo.

16 mag 2014

Alieno chiede indicazioni ma anche l'altro non è della Terra.

Un luogo comune molto più comune di quanto pensassimo


È dunque vero: è come se ci fosse una legge non scritta universale, che si fa beffe dei viaggiatori spingendoli a chiedere indicazioni a chi non può esser loro d'aiuto.
Fonti non ben verificate ci hanno fatto pervenire questa incredibile storia: è un Giovedì qualunque nella trafficata metropoli di New Taella, quando un veicolo si accosta al ciglio della strada ed una curiosa testa fa capolino dal finestrino: il bizzarro essere si è evidentemente smarrito e cerca la strada di casa, situata da qualche parte nel nostro sistema solare. Ed è in questo momento che le forze del destino entrano in gioco: l'individuo a cui si rivolge si avvicina al suo veicolo, assume per qualche istante un'espressione dubbiosa ed infine allarga le braccia sconfortato, pronunciando le fatidiche parole: “non sono di qui”. In lingua Klingon.
Non sappiamo se il visitatore sia poi riuscito a ritornare sul suo pianeta d'origine, ma questa vicenda ci dimostra come la piaga del Forestierismo da Indicazioni non sia in fondo un fenomeno solo nostrano: fortunatamente, con la diffusione dei navigatori satellitari, siamo probabilmente agli ultimi capitoli di un problema che, secondo l'ISTAT, ha causato lo smarrimento di trentamila persone nella sola Italia del 2013.

La NASA ha precisato che si trattava di un pallone sonda che parlava con un altro pallone sonda.



Un'immagine ripresa da una telecamera di sicurezza: perdonate la bassa risoluzione