“È assodato: alle persone non piace
stare in compagnia”. Con queste parole Dabliu W. Heff, a.d. della
società proprietaria dell'asset (AnteePatee Unlimited), ha esordito
durante la presentazione del nuovo e discusso asocial network.
“...ma nemmeno stare da sole con la
compagnia virtuale degli altri. Le persone si mostrano affetto per
risultare socialmente accettabili. Noi della AnteePatee Unlimited
vogliamo ribaltare questa visione. Cerchiamo il vero io delle
persone, e per questo abbiamo riunito il nostro concetto di futuro
del web in un unico, accattivante claim: Detestiamoci”.
Il
lungo lavoro portato avanti dai programmatori, del quale abbiamo
potuto vedere un'anteprima, è sicuramente di pregevole fattura: avrà
senza dubbio aiutato la scelta dell'azienda di mantenere fede alle
promesse fin da principio, costringendo i coder a lavorare separati,
in box minuscoli, con una macchinetta del caffé costantemente mezza
scarica e di conseguenza impossibilitata a servire tutti.
“Era
importante che arrivassero ad odiarsi. Non puoi creare un asocial
network se mentre ne scrivi il codice l'ambiente è sereno e
colloquiale”.
Ma
cosa rende questo nuovo prodotto dell'era 2.0 qualcosa di davvero
unico? Anzitutto, a differenza del blasonato Facebook, qui non si
stringono amicizie. Il sito propone all'utente una serie di “persone
che potresti trovare insopportabili” e che, una volta aggiunte,
compariranno sulla homepage con due tipi di notizie che li
riguardano: cattive, e si avrà la possibilità di cliccare sul
pulsante “mi piace”, e buone, dove invece il pulsante a
disposizione sarà “ti schifo”.
Sarà
possibile entrare nel profilo degli altri e vandalizzarlo, disegnando
scritte e insozzando virtualmente in giro. Mensilmente, una classifica dei
più odiati sarà disponibile per la visione a tutti gli utenti del
network.
Nessuna chat né possibilità di commenti ai post degli
altri: visti come un'interazione sociale, nelle parole di Dabliu W.
Heff porterebbero con sé il rischio che “le persone possano
simpatizzare tra loro. È una normale reazione nelle prime fasi di
uno scambio comunicazionale, il punto è che, prima o poi, queste due
persone arriverebbero comunque a detestarsi. Noi lo sappiamo, le
ricerche ci confortano: quindi perché non saltare questa fase ed
arrivare subito al dunque? Odiamoci responsabilmente”
La settimana prossima AnteePatee apre ufficialmente i battenti. Litigiosi e arroganti di tutto il mondo, preparatevi: è la vostra grande occasione. E per questa ragione, vi odio.